Autodifesa fisica

Non illuderti che il nemico possa non venire, ma tieniti sempre pronto ad affrontarlo.
Non illuderti che il nemico non ti attacchi, ma fai piuttosto in modo di renderti inattaccabile.
È una regola fondamentale dell’Arte della Guerra.
[Sun-Tzu - “L'arte della Guerra”]


Purtroppo esistono delle situazioni in cui “non importa quello che fai, ma sarai aggredito comunque”. Questi casi, per fortuna, rappresentano solo il 10% delle situazioni a rischio, una su dieci, ma per questo non vanno ne trascurate ne sottovalutate. Se abbiamo la sfortuna di finire in una di queste situazioni, quel 10% diventa per noi il 100% e quindi sarà bene imparare ad affrontarle.

Al di là delle chiacchiere, delle chimere cinematografiche e delle “tecniche infallibili” che si insegnano in alcune palestre, imparare a difendersi a mani nude non è facile. Per padroneggiare un'arte marziale ci vogliono almeno 4 o 5 anni di duro e costante allenamento, inoltre molte di queste tecniche richiedono capacità motorie e allenamento non indifferenti. Non tutti hanno il tempo e la voglia di allenarsi in questa maniera e non tutti hanno la prestanza fisica e le abilità motorie necessarie.

Inoltre, durante un'aggressione entrano in gioco una serie di fattori che vengono spesso ignorati o sottovalutati nella stragrande maggioranza dei cosiddetti “corsi di autodifesa”, il più importante dei quali è l'emozione primaria della paura con tutti i suoi effetti sul corpo e sulla mente. La paura è inoltre amplificata dalle situazioni inaspettate e da quelle in cui non sappiamo come comportarci e come reagire. Questo può portare facilmente ad attacchi di panico.

Un altro elemento importante è la stazza fisica. Solitamente l'aggressore è in cerca di una vittima, non di un avversario e quindi molto difficilmente saremo aggrediti da qualcuno più piccolo di noi ma, al contrario, questi sarà quasi sempre più grande, più grosso e... Più cattivo di noi!
Se poi siamo una donna la faccenda si complica ulteriormente in quanto, a parità di “stazza” l'uomo ha una muscolatura più sviluppata (circa il 30% in più) e una maggior aggressività. Statisticamente poi, l'uomo è più grande e più grosso di una donna, quindi questo handicap viene ulteriormente amplificato.

Il nostro corso insegna prima di tutto a togliersi dalla testa certe illusioni, luoghi comuni e idee sbagliate che circolano attorno al delicato tema dell'autodifesa fisica.
Si imparerà poi a conoscere e gestire gli importanti effetti fisici e psicologici dello stress e della paura che, inevitabilmente, si subiscono durante un'aggressione di qualsiasi genere.
Il corso prevede inoltre la corretta gestione della distanza interpersonale, indispensabile per non farsi cogliere di sorpresa, la conoscenza dei punti deboli del corpo umano e alla loro tutela tramite opportune tecniche e posture del corpo che pur permettendoci di "coprire" efficacemente i nostri punti sensibili, non rivelano intenti aggressivi, ne all'avversario, ne ad eventuali testimoni.



Quando si arriva allo scontro fisico, vuol dire che tutti i nostri tentativi di prevenzione e de-escalation sono falliti e che inoltre, per svariati motivi, non abbiamo la possibilità di allontanarci o fuggire.
Significa inoltre che ci troviamo davanti ad uno o più individui FORTEMENTE determinati a farci del male, cioè ci troviamo di fronte ad una aggressione di tipo predatorio, la più pericolosa da gestire ed affrontare. In questi casi non sono ammesse le mezze misure e piuttosto di una reazione poco efficace è preferibile non reagire per nulla... Con tutte le conseguenze, però, che deve subire una vittima inerme!


Per questi motivi, durante il corso di Autodifesa Fisica si imparerà un metodo di combattimento a mani nude elaborato durante la Seconda Guerra Mondiale e destinato agli agenti segreti e ai componenti dei corpi speciali alleati (Royal Commandos, U.S. Marine Corp, U.S. Rangers, Brigata del Diavolo, Paracadutisti, ecc.) chiamato Sistema di Fairbairn. Il nome del metodo deriva dal suo ideatore, un colonnello dei Royal Commandos inglesi.



Adatto a tutte le età e livelli, in questo sistema tutte le tecniche di difesa sono basate sulla semplicità: vengono usati movimenti naturali del corpo (i movimenti grosso-motori, gli unici disponibili per effetto della noradrenalina causata da un'aggressione) e reazioni istintive a particolari pericoli. Questo rende minimo il numero dei movimenti necessari, abbrevia il tempo di reazione, risparmia l'energia del corpo, creando così efficacia nell'azione.

Le tecniche sono eseguite simultaneamente con lo scopo di sorprendere l'avversario; inoltre una tecnica di base può essere applicata con versatilità a differenti scenari di aggressione.
 

Questo metodo è caratterizzato da una bassissima curva di apprendimento: dopo sole 12 ore di lezione si sarà in grado di difendersi con efficacia contro ogni tipo di avversario, anche contro personale altamente addestrato nelle arti marziali.



I nostri corsi si rivolgono ad ogni tipo di persona, al di là dell'età, del sesso e della preparazione fisica e insegnano a difendersi sia dal punto di vista tecnico che, soprattutto, da quello psicologico.

Nessun commento:

Posta un commento