giovedì 21 agosto 2014

Kampfringen.


Il Kampfringen, o "Lotta di guerra" è il metodo di lotta a mani nude che adottavano i cavalieri medievali del Sacro Romano Impero.
Questo metodo era diverso dal più conosciuto Ringen (o "lotta per giocare", una disciplina simile allo sport olimpico della lotta libera) perchè veniva adottato in guerra o nei duelli.
Al contrario del Ringen, il Kampfringen faceva largo uso di percussioni date con mani, piedi, ginocchia e gomiti nonchè di tecniche "sleali" come le testate, le ditate negli occhi, i colpi dove non batte il sole e numerosi altri "sporchi trucchi".

Le fonti più complete ed esaurienti sono due antichi manoscritti risalenti agli anni 1410 e 1435: il "Codice di Wallerstein" e lo "MS. chart.A.558", dove le tecniche del Kampfringen sono ampiamente descritte ed illustrate.

Come i loro "colleghi" giapponesi, i guerrieri medievali avevano ben compreso la terribile efficacia dei colpi dati col taglio della mano e li usavano estesamente.

Nonostante risalga ad oltre 600 anni fa, questo metodo di autodifesa è sorprendentemente "attuale" sia nelle tecniche che nelle tattiche ed ha molti punti in comune con i moderni metodi di close-combat militare.
Veloce, intuitivo ed estremamente efficace, il Kampfringen può essere un'efficace risposta a qualsiasi esigenza di autodifesa fisica.

Una delle caratteristiche più notevoli del Kampfringen è il sistematico utilizzo degli attacchi preventivi (Präventivschlägen) dove, prima di colpire, si immobilizzano uno o più arti dell'avversario per impedirgli qualsiasi difesa o contrattacco.

L'aggressore stava per attaccare con un colpo col taglio della mano, così il difensore lo anticipa afferrandogli le gambe e colpendolo allo stomaco con una testata. La violenza del colpo e la rovinosa caduta sulla schiena, renderranno immediatamente innocuo l'aggressore

I colpi e le percussioni, pur essendo potenzialmente devastanti, servono principalmente a preparare la strada alle tecniche di lotta vera e propria, dove l'avversario viene rovinosamente atterrato, oppure immobilizzato con delle dolorose chiavi articolari.
Queso rende il Kampfringen particolarmente adatto alle forze di polizia o agli addetti alla sicurezza, in quanto permette di graduare l'utilizzo della forza, per neutralizzare facilmente un soggetto senza procurargli gravi lesioni.



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