Il problema della violenza sulle donne è molto delicato e complesso. Se ne parla molto ma purtroppo non si può fare a meno di notare una serie di approcci a dir poco discutibili, dettati dalle emozioni del momento, da molta disinformazione e da una mentalità “post-incidente”, più che da un approccio razionale e preventivo.
Troppo spesso l'autodifesa femminile viene identificata con i vari corsi che vengono proposti per insegnare una risposta di tipo "fisico" alla violenza. Purtroppo tale approccio può coprire non più del 10% del problema, inoltre, se si pensa che più del 70% degli episodi di violenza contro le donne avviene nella cerchia delle persone vicine alla vittima o addirittura fra le mura domestiche, una risposta credibile al problema dovrebbe privilegiare altri elementi.
Prima di tutto l'aspetto preventivo: quasi il 90% delle situazioni a rischio
di aggressione può essere risolto in maniera pacifica e senza rischi
avendo le opportune conoscenze e mettendo in atto i giusti comportamenti.
Legato al discorso sulla prevenzione c'è poi l'aspetto educativo e psicologico che attualmente, sembra più adatto a creare delle vittime predestinate che persone consapevoli e responsabili in materia della propria sicurezza.
In questo Corso Introduttivo, basato su 4 serate, si cercherà di fornire una maggior conoscenza e consapevolezza riguardo all'odioso fenomeno della violenza sulle donne, in particolare quella sessuale, sfatando falsi miti, false idee e false convinzioni.
Si imparerà a riconoscere le caratteristiche e i comportamenti dei potenziali stupratori, come questi agiscono e le condizioni di cui hanno bisogno per portare a termine i loro crimini. Impareremo inoltre a conoscere quali sono i luoghi e le situazioni più a rischio e come rilevare immediatamente un potenziale pericolo.
Le aggressioni non nascono mai dal nulla, non sono “fulmini a ciel sereno” ma l'ultima fase di un processo lungo e articolato, per questo si apprenderanno la dinamica e i rituali delle aggressioni, come queste si sviluppano e come e quando sia possibile e opportuno agire per interrompere questo processo.
Per maggiori informazioni scrivere a: bobinskyincredibile@gmail.com .
Troppo spesso l'autodifesa femminile viene identificata con i vari corsi che vengono proposti per insegnare una risposta di tipo "fisico" alla violenza. Purtroppo tale approccio può coprire non più del 10% del problema, inoltre, se si pensa che più del 70% degli episodi di violenza contro le donne avviene nella cerchia delle persone vicine alla vittima o addirittura fra le mura domestiche, una risposta credibile al problema dovrebbe privilegiare altri elementi.
Prima di tutto l'aspetto preventivo: quasi il 90% delle situazioni a rischio
di aggressione può essere risolto in maniera pacifica e senza rischi
avendo le opportune conoscenze e mettendo in atto i giusti comportamenti.
Legato al discorso sulla prevenzione c'è poi l'aspetto educativo e psicologico che attualmente, sembra più adatto a creare delle vittime predestinate che persone consapevoli e responsabili in materia della propria sicurezza.
In questo Corso Introduttivo, basato su 4 serate, si cercherà di fornire una maggior conoscenza e consapevolezza riguardo all'odioso fenomeno della violenza sulle donne, in particolare quella sessuale, sfatando falsi miti, false idee e false convinzioni.
Si imparerà a riconoscere le caratteristiche e i comportamenti dei potenziali stupratori, come questi agiscono e le condizioni di cui hanno bisogno per portare a termine i loro crimini. Impareremo inoltre a conoscere quali sono i luoghi e le situazioni più a rischio e come rilevare immediatamente un potenziale pericolo.
Le aggressioni non nascono mai dal nulla, non sono “fulmini a ciel sereno” ma l'ultima fase di un processo lungo e articolato, per questo si apprenderanno la dinamica e i rituali delle aggressioni, come queste si sviluppano e come e quando sia possibile e opportuno agire per interrompere questo processo.
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